CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE
I bambini bielorussi presenti in famiglia il 09 ottobre sono da iscrivere nella Lista B del questionario.
CRISI FINANZIARIA IN BIELORUSSIA
Nei primi 5 mesi di quest’anno si è registrata una inflazione del 20 %. La Russia ha annunciato che il promesso prestito di 3 Mld di dollari in tre anni sarà invece di 1,2 Mld. Il Governo bielorusso ha deciso di chiedere un prestito di stabiltà di 3,5/8 Mld di dollari al FMI e promette interventi strutturali per risolvere la situazione.
PESANTE SVALUTAZIONE MONETARIA IN BIELORUSSIA
Da tempo la Bielorussia sta soffrendo di una pesante crisi economica, aggravata dalla crisi finanziaria internazionale. Avevamo già riferito di timori per una svalutazione monetaria.
Il Comitato nazionale di statistica riferisce che i prezzi al consumo per beni e servizi nei primi quattro mesi dell’anno sono aumentati del 10,9%.
Da marzo ad aprile 2011, quindi solo un mese, l’aumento è stato del 4,5%.
L’aumento annuo, invece, da aprile 2010 è stato del 18,1%.
Il 23 maggio il Governo ha deciso che dal 24 maggio il tasso ufficiale di cambio del rublo bielorusso è stato stabilito dalla Banca nazionale in Br. 4.930 per 1 dollaro USA e in Br. 6.914, 82 per 1 Euro, con una svalutazione del 54,42%. Il deprezzamento della moneta riferito al 31 dicembre 2010 ammonta quindi a 71,62%.
La popolazione è comprensibilmente nel panico e si sta verificando una corsa a negozi e supermercati per fare scorta di beni di prima necessità. Non è possibile acquistare valuta straniera. I cittadini sono molto preoccupati per la difficoltà dell’economia ed il rublo in caduta libera.
25 ANNI FA CHERNOBYL
Il 26 aprile del 1986 avveniva il più grande disastro nucleare della storia. A seguito di un’esplosione, il contenitore del quarto reattore della centrale di Chernobyl fu scoperchiato liberando nella atmosfera grandissime quantità di fumi e polveri radioattive, che sono poi ricadute sui territori circostanti, soprattutto in Bielorussia. A 25 anni di distanza le conseguenze rimangono gravi e l’esigenza di aiutare quelle popolazionei è ancora fortissima, soprattutto per i bambini.
ATTENTATO A MINSK, UN’ALTRA VITTIMA
Sale a 13 il numero dei morti causati dalla bomba dell’11 aprile. Il numero dei feriti è di 203. Fra i responsabili forse una donna.
GIORNATA DI LUTTO NAZIONALE IN BIELORUSSIA
Oggi la Bielorussia si ferma per una giornata di lutto nazionale proclamato per onorare le vittime dell’attentato di ieri alla metropolitana di Minsk. La nostra associazione e tutte le nostre famiglie esprimono affetto e vicinanza agli amici bielorussi.
BOMBA ALLA METROPOLITANA DI MINSK
Ieri sera, alle ore 17,56, c’è stato un attentato terroristico a Minsk. Una bomba è esplosa alla stazione Oktiabrskaya della metropolitana. E’ al centro della città, punto di incrocio fra le due linee. Al momento si contano 12 morti e 151 feriti, circa 40 dei quali molto gravi. La bomba, confezionata con palline di acciaio, è stata posta sotto una delle panchine sulla pensilina della stazione. A quell’ora la mteropolitana è sempre affollatissima, il Ministero dellInterno dice che erano presenti almeno 300 persone. Le autorità finora si astengono dal fornire notizie sulla possibile matrice. La città e soprattutto la metropolitana funzionante sono fortemente presidiate dalla polizia e dalle altre forze dell’ordine. In mattinata si era diffusa la notizia di un’altra bomba su un autobus della liena 100, ma è stata smentita dalle autorità. IlPresidente Lukhshenko dice che si tratta di un tentativo per destabilizzare il Paese.
CRISI ECONOMICA IN BIELORUSSIA – 10 APRILE 2011
In Bielorussia si sta verificando una corsa all’accaparramento di valuta straniera, con forte caduta del valore del Rublo. Voci insistenti parlano di una prossima svalutazione della moneta nazionale. Scarseggiano anche le merci, in attesa di essere riesposte alle nuove quotazioni.
INTERVISTA ALLA RONDINE
Il blog di Beppe Grillo ospita una nostra intervista sul tema dei bambini di Cernobyl.
SOGGIORNO AUTUNNALE 2011- 24 MARZO 2011
Sono chiuse le adesioni al prossimo soggiorno di ottobre.
LA NUBE DI FUKUSHIMA SI DIRIGE ANCHE VERSO L’ITALIA
La grande distanza che dovrà percorrere favorirà il quasi totale dissolvimento e quanto potrà arrivare sarà di entità assolutamente assimilabile ai valori della radioatività di fondo. Quindi, per ora, niente rischi prevedibili per noi.
FUKUSHIMA NON E’ COME CERNOBYL
Quanto sta succedendo alla centrale di Fukushima non è paragonabile a quanto avvenne a Cernobyl. In Giappone i guasti sono stati causati dalla forza devastante del terremoto e del conseguente maremoto, mentre a Cernobyl la causa del disastro fu soprattutto il comportamente scellerato ed irresponsabile di alcuni tacnici addetti ad un test di prova. A Cernobyl le esplosioni causarono lo scoperchiamento del contenitore del reattore, con conseguente fuoriuscita di grandissime quantità di fumi e polveri radioattive, mentre a Fukushima i contenitori sono rimasti integri.